Per conseguire gli scopi associativi l’Ente, ai fini previsti dello statuto, per lo più ha attuato in questi anni politiche atte a “acquistare, ricevere in donazione, acquisire a diverso titolo, qualunque bene immobile utile ai propri fini, concedendone l’uso e/o la gestione ad associazioni o a privati che si impegnino ad usarlo secondo gli scopi associativi” (art. 3 – Statuto Ente Nazionale Mario di Carpegna).
La maggior parte dei beni immobili sono adibiti a basi scout dove vengono svolte attività proprie dello scautismo per perseguire il medesimo fine dell’Agesci, che si propone di contribuire alla formazione della persona nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche secondo i principi ed il metodo dello scautismo ideato da Baden-Powell, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi (art- 1 – Statuto Agesci)